Chi si laurea dopo 28 anni e’ uno sfigato.
Non lo dico io, lo dice un politico, anzi un tecnico, un vice ministro parte del governo di Mario Monti.
Ha detto, letteralmente “Dobbiamo iniziare a dare nuovi messaggi culturali: dobbiamo dire ai nostri giovani che se non sei ancora laureato a 28 anni sei uno sfigato, se decidi di fare un istituto professionale sei bravo e che essere secchioni è bello, perchè vuol dire che almeno hai fatto qualcosa”
Per me, che vedo l’Italia dall’estero e vedo tante storture ed assurdita’, forse perche’ riesco a paragonare il mio Paese natio ad altri adottivi, la cosa sembra lapalissiana. Chi studia (e basta) all’universita’ dai 19/20 anni ai 28 anni, non solo e’ uno sfigato ma un parassita. Quindi, il viceministro Martone, a paragone del sottoscritto, e’ stato fin troppo gentile verso questi sfigati. Comunque non e’ tutto bianco o nero, caro ministro.
Potrei dire anzi che “uno Stato che da’ la possibilita’ agli studenti a tempo pieno di impiegare 8 anni per una laurea e’ uno Stato di sfigati” di cui, questo ministro fa parte.
La vera riforma sarebbe quella di evitare i fuori corso, ma mi chiedo quanto costerebbe al sistema (baronale) dell’universita’ una cosa simile. Sugli “sfigati” l’Italia ci campa. Le famiglie si dannano e, ahime’, i benefici per gli uffici statistici sono innumerevoli: i disoccupati sarebbero ancora di piu’, tanto vale tenerli parcheggiati presso gli atenei e far loro contribuire alla Casta dei prof universitari.
Che Paese!
link della notizia
I am trying to come back to life...
15 years ago
No comments:
Post a Comment