riforma elettorale

Lettera inviata al Corriere.it

Salve Italians,
scrivo a tutti voi e non a Severgnini che e' via per disintossicarsi.

Il diritto di voto in Italia e' accompagnato dall'obbligo dell'iscrizione nelle liste elettorali. Questo influenza la validita' dei referendum, mentre non influenza l'assegnazione dei seggi alle elezioni.

Credo che l'individuo debba esercitare il diritto al non-voto e soprattutto al non essere un elettore ad ogni tornata elettorale, come avviene in GB, per esempio.

Allo stesso tempo, si potrebbe ridurre il numero dei deputati e senatori, aggiungendo una casella tra i loghi dei partiti che dice "nessuno". I "nessuno" farebbero si' che dei seggi non vengano assegnati, con enorme risparmio e, soprattutto, sarebbero un termometro del vero sentimento degli italiani verso la politica, piuttosto che attribuire al mare od alla campagna la fuga dai seggi elettorali.