Ho aspettato per anni la creazione di un gruppo politico in Italia che potesse somigliare ad una destra di tipo inglese o tedesca od anche francese, ed ora che ce l'abbiamo mi vergogno quasi di averlo auspicato.
Il partito politico (immagino che lio diventera' presto) creato e voluto da Gianfranco Fini, Presidente della Camera e co-fondatore con Silvio Berlusconi, del PDL riflette il mio ideale di destra europea.
Da europeo, radicale, liberale e perfino socialista, questo partito sembra essere la risposta a tutte le mie richieste.
Eppure, come dicevo, non mi sento soddisfatto. Ho quasi paura di associarmi a Fini e compagni che, secondo me, hanno un passato recente troppo ingombrante e poco edificante.
La Fondazione Farefuturo, ormai da settimane, propone articoli contro Berlusconi, gli ex AN, gli Storace, i Capezzone e le Santanche', eppure, questi signori erano loro alleati e lo sono tuttora. La cosa mi fa uno strano effetto. Il nuovo gruppo predica la fedelta' al mandato elettorale ed al PDL e Lega eppure e' ipercritica su tutto, mentre la Lega, fedelissima alleata, minaccia il ritorno al voto dopo una bella sfiducia parlamentare al governo di cui sono parte. Non parliamo della parlamentare Napoli che ha dato delle mignotte alle sue stesse colleghe di partito... Insomma... molto poco edificante.
Insomma, la destra italiana (e' sempre doveroso aggiungere « italiana » quando si parla della destra nostrana) e' in merda.
Il solito concetto del « meno peggio » ancora una volta fa sembrare il PD un partito ben delineato e senza problemi mentre gli ex alleati di governo si sputtanano vicendevolmente promettendosi eterna fedelta'. Passano inosservate invece le scene da amarcord di un Veltroni che torna negando le sue stesse idee di PD isolato e mentre D'Alema rivede i vecchi fantasmi della bicamerale e si mette di traverso sul sistema elettorale preferito. Insomma, un caravanserraglio che senza il PDL nello stato confusionale in cui versa darebbe a quale partito una forza immensa... Ma come dico da anni, in Italia l'opposizione non serve, fan sempre tutto le maggioranze...
Ho seguito negli anni il percorso di Fini da (triste) ammiratore (omofobo) di Le Pen ad oggi e mi sono sempre chiesto come potesse andare a braccetto con Berlusconi. Stento a credere che Berlusconi non fosse il Caimano, ma sono arcinconvinto che sia « La Donna Ragno ». Secondo me, Fini e' ancora nella tela del ragno ed ogni movimento non fa altro che allertare La Donna Ragno ed i tanti ragnetti che non vedono l'ora di banchettare con Fini perche', sempre secondo me, anche Fini c'ha ancora un po' di rogna e fino a quando non si volta pagina con la leadership, questa nuova destra italiana non ha credibilita'.
Fini, persona molto in gamba, non e' presentabile. Lo era di piu' quando stava nel PDL e faceva la parte del delfino che avrebbe preso il posto del Caimano, ma visto come antagonista di Berlusconi, francamente, non convince e non convince soprattutto chi lo ha votato per anni ed ha difeso Berlusconi solo per partito preso o per convinzione. Gli italiani sono fieri quando si tratta di tifare e la politica e' puro tifo. Fini, una volta idolo, e' ora il nemico. Come hanno detto i suoi colonnelli, giustamente, E' stato il generale a cambiare bandiera, non i colonnelli. Amen.
Se da una parte mi fa piacere leggere cose negative dette su Berlusconi e compagni di merende, dall'altra mi fa rabbia perche' sono cose dette da chi difendeva il dittatorello fino a pochi mesi fa. E cose dette da chi, in cambio di uno sdoganamento, si era venduto l'anima all'aziendalismo politico interpretato ed impersonificato da Mr. Mediaset.
Per farla breve, preferivo non avere un punto di riferimento piuttosto che avere un partito che mi fa tornare in mente gli Scognamiglio, i Guzzanti padre e tutti coloro che una volta facevano parte della schiera del pifferaio magico, per usare una definizione che un mio carissimo amico usa per definire il Cavaliere Nero.
In Italia manca una cosa: il senso della vergogna. Se ci fosse quella, saremmo un popolo normale. Ma fino ad allora, sono io a vergognarmi e lo faccio dall'estero, quasi da non italiano
I am trying to come back to life...
15 years ago
1 comment:
Ciao Luigi!
Lassà perde.
Stiamo sprofondando.
Ma con allegriaaaa!
Un abbraccio!
Mik
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