Berlusconi, anzi no, cioé sí

La cosa che sorprende di questo personaggio che di Napoleone ha solo la sindrome e la statura fisica ed il suo letto, e' che nel suo vaneggiare riesce ad essere di sicuro intrattenimento anche per coloro che lo avversano. Credo che in Italia siano pochi coloro che non lo seguono nelle sue vicende. Questo non e' dovuto al fatto che sia il primo dei ministri del governo italiano ma per il fatto che e' una macchietta e che dimentica che seppur sia vero che incarna i difetti degli italiani, tra i suoi connazionali vi sono anche quelli che i difetti ne hanno uno, due ma anche tre allo stesso tempo, ma non tutti! Si puo' essere bugiardi, disonesti e puttanieri, ma non essere anche arroganti, vanagloriosi, buffoni (anzi puffoni) e patetici...

Ma le qualita' del premier non si fermano alle arte amatorie, soprattutto se le donne hanno meno della meta' degli anni dei suoi figli, od alla generosita' con la quale elargisce presenti sotto forma di bonifici o di appartamenti alle persone bisognose, le sue qualita' di italiano sono contagiose e sono l' ennesima riprova che noi italiani siamo ancora voltagabbana. Sara' questa una caratteristica di noi socialisti? Ricordo tra i grandi voltagabbana il socialistissimo Mussolini, il socialistissimo Nenni solo per citarne alcuni ma ve ne sarebbero tanti di quella area politica che, grazie a Dio, sembra si sia esaurita diluendosi in altri partiti dove fanno meno danni.

Il Presidende del consiglio, autodefinitosi a piu' tornate un leader massimo, l unto del signore (mi permetto di scriverlo in minuscolo perche' l'idea mi da' l'orticaria) e' uno di quei leader che segue gli umori della folla piuttosto che indicarne la via e nei decenni di passi indietro ne ha fatti a bizzeffe.

Articolo 18... prima si', poi no, poi si', poi ce ne siamo dimenticati
riforme e riformine varie. Qualcuna anche approvata e poi bocciata da un referendum
Poi l'amico Gheddafi a cui ha baciato la mano, come atto simbolico, perche' in verita' gli baciava i piedi e non credo per amor patrio. Poi la difesa del suo ministro degli esteri, la macchietta di tutti i capi della diplomazia italiani da 150 anni a questa parte, di Gheddafi, imputando le rivolte ad Al Qaeda, mettendo in guardia dal pericolo qaedista a poche miglia da casa nostra, per poi invece fornire armi e basi per mettergli qualche bomba sotto il culo e far contento La Russa che non vedeva l'ora di fare una guerra. che cazzo di ministro della difesa e' se non fa qualche guerra? Mica il ministro della difesa fa servizio di onoranze funebri per i caduti in Afghanistan? E che cazzo! Poi ora, di nuovo, con Gheddafi che riguadagna qualche posizione eccolo che si dice dispiaciuto per il suo amico, facendo incazzare piu' di qualche suo compagno di coalizione e di colazione. Ora si risente quella specie di ministro della difesa che si incazza con i francesi perche', come dice la Lega, loro prendono i contratti e noi gli immigrati, ma camuffa la cosa dicendo che ci vuole il comando della NATO a dirigere le operazioni. Ma l'ONU vale meno della NATO? Tutta melina per pararsi il culo nel caso Gheddafi dovesse restare al suo posto.

Il nucleare. Avanti tutta per cercare i luoghi, per spendere i miliardi ed anche dopo gli eventi in Giappone, la ministra dell'ambiente, senza piagnucolare, ha detto che si andava avanti verso il nucleare all'italiana. Poi, logicamente, Berlusconi ha decretato la moratoria per un anno. Speriamo che la ministra non si dimetta, nuovamente, visto che lo fa ogni volta che dice una cazzata (cioe' ogni volta che parla) e qualcuno la riprende.

Insomma, come sempre, ancora una volta, hanno ragione questi albioni che mi circondano a dire che siamo delle banderuole. Meglio se ci dedichiamo a pizze e mandolino e magari qualche trombata... con maggiorenni!

Salute